cAsA

progetto di sensibilizzazione e racconto intorno alla violenza nella vita delle donne

A cAsa tua come va? Raccontacelo lasciando un messaggio alla nostra segreteria telefonica.
IL TUO MESSAGGIO RESTERÀ ANONIMO.

CHIAMA

Non tutte le donne che subiscono violenza di genere vengono ammazzate. Non tutte le donne percepiscono da subito la violenza, perché questa si manifesta in molti modi. I ricatti emotivi, il desiderio di controllo, l’utilizzo di un linguaggio sessista, la violenza economica, l’imposizione di ruoli stereotipati sono solo alcune delle sottili forme di violenza che fatichiamo a riconoscere e che
spesso germogliano proprio in quel luogo dove cresciamo e ci sentiamo al sicuro: la cAsA.Il progetto cAsA, promosso dal Comune di Fiesole e realizzato da Teatro Solare, è un’installazione diffusa sul territorio, rivolta a donne e uomini di tutte le età che prevede la costruzione di una città immaginaria dove si può ascoltare e fare da testimone a quello che succede tra le mura domestiche, luoghi di normalità che troppo spesso nascondono forme di violenza più o meno velate.

“Il contrasto alla violenza di genere è un tema su cui le Istituzioni devono portare avanti un lavoro quotidiano – spiega l’Assessora alle Pari opportunità Donatella Golinie non limitarsi a una celebrazione rituale in occasione del 25 novembre. Per questo abbiamo chiesto alle artiste del Teatro Solare di immaginare un percorso che raccontasse la violenza tracciando un continuum tra le due date simbolo del percorso di rivendicazione e affermazione dei diritti delle donne. Un progetto che dia voce alle vittime di tutte le forme di violenza di genere, evidenziando quanto sia un fenomeno pervasivo, spesso strisciante e non riconosciuto, che segna il quotidiano di troppe persone”.

Il percorso prende vita nel mese di novembre 2024 con l’installazione nel palazzo del Comune di Fiesole di due prime casette: una che dà voce ad episodi di ordinaria violenza di genere e una finalizzata alla raccolta di materiale in modo anonimo tramite un sistema di registrazione. Il lavoro proseguirà con la costruzione di altre cinque case nei Circoli Arci del territorio: Fiesole, Pian del Mugnone, Caldine, Compiobbi ed Ellera in un simbolico percorso che arriva fino all’8 marzo 2025 e che culminerà in un intervento finale ispirato al materiale raccolto dalle artiste Elena Martongelli – architetta di formazione, scenografa, performer ed educatrice di professione – e Maria Durbá – educatrice e performer attiva nei collettivi che si occupano di politiche di genere a Firenze.

Le registrazioni sono raccolte in forma anonima e automatizzata. I dati raccolti saranno trattati ai sensi del GDPR 2016/679, il referente per la privacy è Erik Haglund [email protected]