Domeniche del generale

“Serendipity è, filosoficamente, lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra. Le scoperte nascono sì dal caso, ma anche dall’osservazione e dalla sagacia”

La danza di Serendip è un allenamento individuale basato su un flusso costante di movimento dal quale si generano impreviste e spontanee variazioni che danno vita a nuove vie da seguire, o paesaggi (fisici e immaginifici) da visitare. Il movimento, la danza, nasce dal desiderio di agire il corpo. Il desiderio non si interrompe mai, anche quando si concretizza nel non agire. Il corpo è così mosso da principi quali: peso, equilibrio, uso dello spazio, ritmo, velocità, livelli, forme; in una continua alternanza di impulsi. E’ dal farsi vuoto che nasce la danza.

Domenico Cucinotta attore e regista messinese, studia con Alvaro Piccardi, Anatolij Vasil’ev, Eugenio Barba. Dirige, presso i Magazzini del Sale sede della sua compagnia il Teatro dei Naviganti, un laboratorio permanente di ricerca sul rapporto tra movimento e azione fisica e verbale.

Teatro dei Naviganti
regia di Domenico Cucinotta
con Milena Bartolone, Orazio Berenato, Gabrielle Cacia, Stefania Pecora, Elvira Ghirlanda, Sergio Runci, Chiara Trimarchi
assistente alla regia Mariapia Rizzo
supervisione dei costumi Stefania Pecora
“Rupe” realizzata da Simone Di Blasi

“Possiamo definirci figli di Prometeo, colui che plasmò gli uomini, donò loro il fuoco e spense la visione della morte donando la salvifica speranza, e che sfidò Zeus per mantenere in vita la specie umana. Per questo fu incatenato: per aver donato agli uomini un privilegio degli dei – scrive la produzione dello spettacolo – Trascorsi vari millenni, da questo leggendario avvenimento, in noi prometìdii, figli di prometeo, sorge una domanda: che ne è stato del dono e del privilegio? Che cosa ne abbiamo fatto? È senz’altro uno sforzo della fantasia immaginare Prometeo in un cabaret, nel suo cabaret, a intrattenere il pubblico con la sua vicenda. Eppure è ciò che è successo nella nostra lettura del mito. Ci è accaduto di sentire il bisogno di liberarlo dalle sue catene, o meglio, di permettergli di giocare con il suo incatenamento, per averlo più vicino, più umano, tanto da consentici di porre a lui direttamente, le domande che ci riguardano. Prometeo è accusato di superbia e per questo viene punito. Si inscena un processo: “Prometeo, sei superbo? Noi, siamo superbi?”

Concerto per pugile e live electronics è un’esecuzione musicale composta a partire dai ritmi e dai suoni che producono gli strumenti utilizzati dai pugili durante l’allenamento.

Nel corso dell’autunno 2022 presso l’Accademia Pugilistica Fiorentina, il musicista e produttore Niccolò Gonnella e la sociologa e danzatrice Alice Consigli lavoreranno a stretto contatto con un gruppo di pugili per sviluppare un concerto in surround che li vedrà gli sportivi come esecutori protagonisti, i suoni degli strumenti di allenamento sarà sottoposto ad una manipolazione elettronica in tempo reale dal compositore Niccolà Gonnella realizzando così un Concerto per pugile e live electronics.

Laboratorio teatrale e incontro con Alessio Bergamo, docente di Storia dello spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Ha insegnato arte dell’attore in diverse scuole di teatro italiane, è regista, pedagogo e studioso di teatro. Si è formato lavorando come assistente regista di Anatolij Vasil’ev dal 1990 al 1997 nei molti progetti congiunti che all’epoca il Maestro aveva con l’Italia. Ha fatto le sue prime esperienze nella pedagogia teatrale affiancando il pedagogo Jurij Alschitz nella sua attività laboratoriale tra il 1996 e il 1998. Come regista ha messo in scena spettacoli soprattutto all’estero (Russia: Mosca, Pietroburgo, Vologda, Petrozavodsk. Ucraina: Odessa, Estonia: Tallinn) ma anche in Italia, lavorando su testi di Pirandello, Gogol’, Lope De Vega, Calderon de la Barca, Pasolini, Brecht, Gozzi, Goldoni, Majakovski e altri.